L’ATTESA DI UN INCONTRO

 

Angeli-da-ColorareConfusa tra la gente che cammina, con lo sguardo nel vuoto a cercare chissà che, la chiesa ancora spenta e addormentata, passi agitati, qualcosa che non va, voci accavallate, microfoni fruscianti, fogli di mano in mano, dubbi dell’ultimo minuto. Raggiungo un posto e mi fermo a guardare, ascolto il fermento.

Eppure c’è un “sentire” diverso, sta succedendo qualcosa… non c’è ancora, ma si respira nell’aria. L’attesa di un incontro, come fosse il primo… e forse lo è. Soprattutto per noi, che pensiamo di sapere chi sta arrivando.

Poi il silenzio riempie lo spazio fino quasi a farlo esplodere… guarda… arrivano!

Piccoli piedi bianchi danzano sul pavimento della Chiesa, arrivano quasi all’altare cullando le emozioni di tutti.

Oggi sembrano diversi e anche noi lo siamo, noi che torniamo sulla strada del Padre pensando di guidare i nostri figli.

E invece oggi sono loro a tenderci la mano, ad accarezzare quella lacrima scesa senza permesso e a portarci attraverso questo incontro, nuovo per loro e anche per noi.

Sono i figli di tutti, finalmente protagonisti di un dialogo e di uno sguardo senza precedenti. Intensi, davanti a un Dio che non ha paura di loro e che non mette paura. Finalmente qui, presenti, protagonisti di un amore vissuto in pienezza, forti di un coraggio che noi abbiamo spesso cercato di nascondere.

Vieni a tenerci compagnia Signore, vieni a consolarci, ancora una volta…